Due problemi che portano, fra le altre cose, a discussioni infinite con i clienti in merito all’incremento di costi e tempi di consegna. Con un conseguente peggioramento delle condizioni lavorative generali.
Ogni volta che leggo di un episodio
di infortunio sul lavoro mi si spezza il cuore. Anche perché
– non voglio entrare nel merito di altri comparti che non conosco –
nella manifattura infortuni molto gravi
si potrebbero davvero evitare...
È necessario partire dal presupposto
che le persone che lavorano con noi sono le nostre risorse.
Che ogni risorsa è una persona,
ancor prima di essere un dipendente,
e – in quanto tale – merita rispetto.
Banale? Retorico? Io non ne sono così convinto.
Tra contributi di disoccupazione e un po’ di lavoro in nero, molte persone finiscono per guadagnare di più che non andando a lavorare regolarmente. E questo discorso purtroppo vale anche in un momento molto delicato come quello che stiamo vivendo
Gli operai tecnici specializzati di oggi
non sono manovali puri, ma professionisti esperti,
molto ricercati, che svolgono un lavoro
tutt'altro che noioso e ripetitivo.
Hanno di fronte una vera e propria carriera
con relativo compenso economico.
Mai rinunciare a sviluppare un’idea
che si ritiene buona!
Senza però dimenticare che non esiste attività di successo
che non richieda sforzo, impegno, passione
e, necessariamente, anche soldi.
Perché sì, i soldi ci vogliono sempre.
L’utilizzo di questi attuatori elettromeccanici di piccole dimensioni sta crescendo, poiché in moltissimi casi vanno a sostituire gli attuatori pneumatici
Ricordo un tale che mi disse:
“Il rugosimetro non mi serve.
La corretta rugosità di un pezzo,
la sento con l'unghia”.
Esempio paradossale, ma resto sempre colpito
da quante siano le imprese che sottovalutano
l'aspetto del controllo qualità.
La formazione a distanza ha innumerevoli vantaggi.
Ma è efficace come quella in presenza?
Io qualche dubbio ce l'ho.
L’empatia e le emozioni che ci sono nel contatto umano
sono difficili da eguagliare.
Pensate se dovessimo assumere e formare
una nuova risorsa...
Ci sono aziende che hanno addirittura chiuso gli uffici
dichiarando che il personale resterà
in smart working per sempre.
NON È UN PO' TROPPO?
Dopotutto siamo esseri umani.
Viviamo di emozioni, di sensazioni,
che devono essere trasmesse e comunicate
senza il filtro di uno schermo. Anche sul lavoro.
Sono d'accordo con chi dice
che non è possibile bloccare all'infinito i licenziamenti.
Meglio impiegare le risorse economiche
destinate alla cassa integrazione
in strategie a lunga scadenza come lo sviluppo
di piani di riqualificazione delle risorse.
La produzione di un pezzo a disegno del cliente
richiede un lead time ben preciso,
un lasso temporale che va dal momento dell'ordine alla consegna,
e che non può essere compresso.
Ma non per disorganizzazione,
proprio perché tecnicamente non si può comprimere.
Scontato? Vi assicuro che non lo è affatto.
Dipende. In ogni caso il cliente sconosciuto
(o quasi) che si presenta chiedendo
(se non addirittura pretendendo)
campionature gratuite non fa
una buona impressione. Sbaglio?
Oggi in Italia siamo ben lungi dal concetto di posto fisso di tanti anni fa.
Ciò nonostante, credo che quando una risorsa entra in azienda, si dovrebbe fare il possibile per instaurare un rapporto serio e duraturo.
Ma difficilmente riassumerei chi ha deciso di andare via
Quando decidete di lasciare un posto di lavoro,
fatelo, ma mantenete buoni rapporti anche in uscita.
Sia che vi vada di farlo sia che non vi vada.
Il modo in cui lasciate un’azienda
potrebbe condizionare il futuro
che avete al di fuori di quella società
molto più di quanto possiate immaginare.
Comunque la si giri, dover inserire un’attività extra
in una pianificazione già effettuata
innesca un meccanismo che genera il lavoro di una o più persone,
che devono mettersi lì e rifare una programmazione,
consultare clienti, consultare fornitori e via dicendo.
Dover inserire un’attività extra in una pianificazione già effettuata
genera un lavoro. E un lavoro è un costo.