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Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

Anche nei piccoli riduttori, l’housing è fondamentale
Incide direttamente sulla durata del sistema, sull’efficienza, sulla rumorosità e sulla qualità della lubrificazione. Non è solo un contenitore: se progettato con attenzione, può fare la differenza, soprattutto in presenza di velocità elevate e carichi importanti.
Quanto vale l’idea che stiamo dando al cliente?
È giusto riconoscere e valorizzare il reale contenuto di un’idea – frutto di know-how ed esperienza – senza limitarci a quotare soltanto il tempo necessario a trasformarla in un progetto concreto e realizzabile?
I fondi di investimento sono “l’unica salvezza possibile” per le pmi italiane?
Possono rappresentare una via d’uscita per molte realtà, o una nuova fase di sviluppo. Ma non sono per tutti. NON sono per MICROingranaggi, per esempio. Perché affidarsi a un fondo significa, in qualche modo, snaturare l’identità stessa dell’impresa, modificarne le dinamiche, i tempi, le priorità. In ogni caso il tema è complesso e non si può generalizzare…
Le macchine utensili hanno raggiunto il massimo livello di sviluppo dal punto di vista della meccanica?
Oggi non sembrano esserci grandi rivoluzioni meccaniche all’orizzonte. Le vere novità arrivano quasi tutte dal software, dagli azionamenti, dai motori: in sostanza, dal mondo dell’elettronica. Eppure vedo ancora una sfida aperta…
Il magazzino di un’azienda ha un ruolo più cruciale di quanto spesso si immagini
Per come la vedo io, non deve essere visto solo come un costo o, ancora meno, come un reparto secondario. Deve essere considerato e gestito come un investimento strategico, che può migliorare la resilienza e l’efficienza operativa dell’azienda.
Quanto conta saper descrivere correttamente un ingranaggio?
Sicuramente molto. Ne va della buona riuscita di un progetto. Chi, come noi, progetta ingranaggi, generalmente fa riferimento a fonti autorevoli e preziose come i fogli informativi AGMA (American Gear Manufacturers Association) e i rapporti tecnici di ISO. Senza mai dimenticare che vengono aggiornati continuamente
Chi si ferma è perduto. Ma anche solo chi rallenta un attimo
Chi non vuole cambiare e innovare ha il countdown inserito. È solo questione di tempo. Allo stesso modo è fondamentale fare scelte giuste e tempestive. E chi sbaglia o ritarda corre gli stessi rischi di chi è conservatore.
È possibile produrre ingranaggi senza avere un evolventimetro?
Domanda retorica. La risposta è sì, naturalmente è possibile. Non avere un evolventimetro nella propria officina significa però, di fatto, non sapere esattamente cosa si è costruito, oltre che non essere in grado di offrire un servizio completo, documentare ciò che si è prodotto, certificarlo, e via dicendo.
Pneumatica vs elettrico: un cambio di paradigma?
Pur continuando ad avere un suo ruolo, la pneumatica sta lasciando sempre più spazio – laddove possibile – agli azionamenti elettrici. Una tendenza guidata da fattori legati alla sostenibilità, alla qualità delle soluzioni, al comfort e alla sicurezza degli operatori.Pur continuando ad avere un suo ruolo, la pneumatica sta lasciando sempre più spazio – laddove possibile – agli azionamenti elettrici. Una tendenza guidata da fattori legati alla sostenibilità, alla qualità delle soluzioni, al comfort e alla sicurezza degli operatori.
Essere curiosi al giorno d’oggi
Albert Einstein diceva: “La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell’eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po’ il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità”.
Perché scegliere moduli piccoli per avere ingranaggi più silenziosi?
Una progettazione attenta permette di ottenere sistemi non solo solidi ed efficienti, ma anche decisamente silenziosi. La scelta del modulo, infatti, non incide solo sulla resistenza meccanica del sistema, ma anche sulla sua silenziosità.
Macchine utensili: investire in velocità o stabilità? La scelta giusta per la produzione di ingranaggi
Se una macchina utensile è molto veloce, ma non stabile, rischia di rivelarsi l’investimento sbagliato. Ora vi racconto quella che è stata la nostra esperienza.
È giusto far pagare campionature e prototipi?
Dipende. In ogni caso il cliente sconosciuto (o quasi) che si presenta chiedendo (se non addirittura pretendendo) campionature gratuite non fa una buona impressione. Sbaglio?
Comunicare meglio attraverso il disegno tecnico. Parliamo dei dati di profilo del dente di un ingranaggio
Quando si realizza un disegno tecnico di una dentatura a profilo normato, è sufficiente indicare la norma di riferimento per trasmettere tutte le informazioni necessarie. Aggiungere altri dettagli rischia solo di appesantire il disegno, se non addirittura creare confusione in chi dovrà interpretarlo.
Tempi di consegna: cosa fare se ritardo una commessa?
Perché, parliamoci chiaro, a tutte le imprese che lavorano (tutte, nessuna esclusa), può succedere l’imprevisto che causa ritardi…
Un esempio pratico del perché un disegno tecnico non deve essere incompleto
Qualsiasi ambiguità nel disegno tecnico può causare errori in fase di produzione o montaggio. Per questo motivo, è una buona pratica progettuale non dare nulla per scontato e indicare ogni dettaglio tramite note chiare o riferimenti specifici.
Scegliere un fornitore, cosa fare quando sbaglia e la questione della fiducia
Siamo piuttosto rigorosi su questo tema e, prima di considerare affidabile un fornitore, ci prendiamo il nostro tempo. Ma, soprattutto, la scelta e la prosecuzione della collaborazione dipendono esclusivamente dal rapporto di fiducia che si riesce a instaurare.
Cosa dovrebbero fare le piccole o micro imprese per reagire e sopravvivere?
Perché, secondo me, in fondo in fondo, qualcosa di concreto che potrebbero fare c’è. Piccole azioni che, se portate avanti con costanza e pensiero critico, possono fare davvero una grande differenza.
Nella manifattura infortuni molto gravi si potrebbero davvero evitare
Ogni volta che leggo di un episodio di infortunio sul lavoro mi si spezza il cuore. Anche perché – non voglio entrare nel merito di altri comparti che non conosco – nella manifattura infortuni molto gravi si potrebbero davvero evitare…
Quale futuro pensate che abbiano le micro imprese in Italia?
Mi rattrista pensare che quella che è sempre stata la forza del nostro Paese oggi sia in qualche modo a rischio. Ma le cose cambiano, perché tutto è in continua evoluzione. E continuare a farle nello stesso modo non è possibile. Semplicemente non funziona.