Valutare il grado di qualità di un ingranaggio in base all’applicazione e alla tecnica produttiva

Valutare il grado di qualità della dentatura degli ingranaggi è un compito complesso, ma fondamentale per stabilirne il costo di produzione. Un valido aiuto in questo senso arriva dalla Norma di calcolo ISO6336, ma anche dall'utilizzo di tabelle 'indicative' che riportano il rapporto tra il grado di qualità e alcune applicazioni specifiche.

Come interpretare correttamente un disegno incompleto nella produzione di ingranaggi

Quando in un disegno tecnico mancano dati fondamentali, la sua interpretazione diventa a discrezione di chi lo legge. Con la conseguenza che il pezzo acquistato e fatto produrre possa poi rivelarsi non idoneo all'applicazione per cui era stato richiesto.

Tolleranze geometriche: tutto ciò che devi sapere per evitare errori nella produzione di ingranaggi

Quale strumento di misurazione utilizzare, per esempio, per la verifica dimensionale di un foro? Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché gli apparecchi con questa funzione sono svariati. In linea generale, però, è possibile rispondere a questo quesito facendo riferimento alle tolleranze geometriche

Come leggere il report di un evolventimetro?

Senza entrare nel merito di aspetti eccessivamente tecnici, vorrei darvi due chiavi di lettura di questo documento: una più generale che, in linea di massima, viene adottata dai clienti; l'altra, più approfondita, che viene invece utilizzata dai produttori di componenti meccaniche.

Quando dentare un ingranaggio su un tornio CNC: vantaggi e svantaggi

Questo discorso potrebbe non essere così scontato e siccome, per varie ragioni, in MICROingranaggi ci siamo trovati ad approfondire nel concreto questo interrogativo – attrezzandoci nel corso degli anni per costruire ingranaggi sia su tornio che su macchina multitasking, oltre che su dentatrice – voglio condividere la nostra esperienza

Una priorità!

Progettare al meglio la geometria degli ingranaggi, attività che contribuisce anche a ridurne l'attrito, è sempre stata una priorità per MICROingranaggi.

I robot collaborativi nelle fabbriche

Un robot industriale di tipo tradizionale è – secondo gli standard ISO – un robot multifunzione e riprogrammabile. Ma poi nella pratica non è così e in genere nasce e muore svolgendo la stessa funzione. La robotica collaborativa, al contrario, nasce per massimizzare la facilità d'uso e di riprogrammazione. Ed è proprio su questo asse che vince rispetto alla robotica tradizionale. Ne abbiamo parlato con il professor Andrea Zanchettin del Politecnico di Milano.