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Punti di vista

Idee, opinioni, riflessioni su un universo in continua evoluzione

Anni Settanta inflazione

Non è possibile fare un confronto con gli anni Settanta/Ottanta

Era un periodo in cui le industrie italiane avevano generalmente redditività molto più alte di quelle odierne e, di conseguenza, anche una capacità di investimento di gran lunga superiore.
premi di produzione

Un pensiero sui premi di produzione e le assenze per malattia

C’è chi ritiene che i dipendenti meritevoli di ricevere un premio siano coloro che hanno fatto meno di un determinato numero di giornate di assenza per malattia. Ma è giusto?
energia elettrica

Nei primi mesi del 2022 i costi di energia sono suppergiù triplicati rispetto allo scorso anno. E il peggio deve ancora arrivare

Uno dei problemi più grandi è che però questa crisi energetica non riguarda tutti i paesi. Ciò significa che moltissime aziende non possono girare gli extra costi sui clienti in quanto le commesse verrebbero annullate e girate verso fornitori di altri stati dove questi extra costi non ci sono.
solo veicoli elettrici dal 2035

Solo veicoli elettrici dal 2035. Opinione di un imprenditore italiano appassionato di auto

Vorrei fare alcune considerazioni di carattere più generale, in qualità – prima di tutto – di italiano preoccupato di tutto ciò che questa manovra potrebbe innescare. Ma anche in qualità di imprenditore a capo di un’azienda che fa componentistica meccanica ed elettromeccanica di precisione anche per il comparto automotive. E poi, perché no, in qualità di appassionato di auto.
Qualità del lavoro e retribuzione

Qualità del lavoro e retribuzione non sono dettagli. Sono i pilastri della sfera professionale

Il mio parere è che il mercato del lavoro, fino a non molto tempo fa, si fosse un po’ assestato su certi standard (spesso troppo bassi) e in qualche modo andasse avanti per forza di inerzia. Lo scossone provocato dalla pandemia ha innescato una serie di dinamiche che reputo decisamente positive.
analisi dei dati

Parlare di obiettivi di miglioramento per un’azienda senza analisi dei dati è pura fantascienza

In prima istanza è opportuno decidere quali dati raccogliere. Poi questi dati devono essere analizzati, quindi letti e capiti senza fraintenderli. E, infine, è fondamentale trarre dall’analisi le giuste conclusioni in modo che possano essere trasformate in azioni concrete volte al miglioramento operativo.
professionisti

Largo ai giovani, ma ci sono ruoli chiave che è meglio affidare a professionisti con esperienza alle spalle

Una volta avviato il reparto, l’ideale è poi – secondo me – circondare il responsabile di ragazzi e ragazze giovani che possano imparare il mestiere. Pensate sia banale e scontato?
commerciale tecnico

Un buon commerciale tecnico deve conoscere bene quello che sta vendendo

Quanto più una figura tecnica commerciale ha infatti la possibilità di essere coinvolta nell’operatività dell’azienda di cui fa parte, maggiori saranno i vantaggi che ne trarrà per il suo lavoro.
ordini reali o virtuali

Siamo in overbooking di richieste. Ma si tratta di ordini reali o virtuali?

Sicuramente nell’ultimo anno la produzione generale delle aziende è aumentata parecchio (e MICROingranaggi ne è la conferma). A colpirmi però sono le aziende che ordinano oggi pezzi che dovranno essere consegnati fra un anno.
allungare le consegne

Sono saltati tutti gli schemi

La crisi delle materie prime è rimasta e continua a essere alla base di tanti guai per noi produttori, ma non è più un fattore straordinario. È diventato qualcosa che ormai fa parte della routine quotidiana. È una condizione di cui inevitabilmente si deve tener conto, seppur nella consapevolezza che stravolgerà tutto il resto.
piangerci addosso

Noi italiani siamo tendenzialmente abituati a piangerci addosso

Ma chi sostiene che negli altri paesi si stia meglio è, secondo me, qualcuno che non ha viaggiato abbastanza, che lo ha fatto senza guardarsi realmente intorno, o che non ha le idee ben chiare. Ci si può trasferire in un altro paese e viverci benissimo. Questo è indubbio. Ma tutt’altro discorso è che negli altri stati sia tutto positivo e da tutto negativo.
mio_Padre

Forse è così che tutto è iniziato…

Oggi ho 58 anni e mi ricordo ancora nitidamente quando mio padre mi diede il permesso di pulire il tornio della sua officina per la prima volta. Allora di anni ne avevo 11 o 12..
tessuto industriale

Il problema dell’Italia è davvero che la maggior parte delle sue imprese sono medio-piccole?

routine

È un bene o un male che un’abitudine venga stravolta?

Per tanti è un male, a volte addirittura drammatico. Io però non sono di questa idea e lo considero quasi un dono. Quando una quotidianità viene scossa si innesca un meccanismo che porta a rimettersi e rimettere tutto in discussione.

Il problema da porsi non è tanto cosa fare adesso. Il pensiero dovrebbe essere cosa fare dopo

Dobbiamo avere un po’ di fiducia e di positività e pensare che non sta finendo il mondo e che magari – neppure fra troppo tempo – si riesca a venirne fuori. Ciò significa che, arrivati a quel punto, se avrò già una strategia ben delineata, allora avrò davvero già messo le basi per ripartire. E appena la ripresa ci sarà (perché prima o o poi accadrà), allora sarò più rapido dei miei competitor.
situazioni negative e contrarie_v

È come se le persone fossero stufe di accettare situazioni negative e contrarie

…e che quindi si trovassero a negare certe problematiche invece oggettive. Come l’innegabile crisi delle materie prime.
valutati sul lungo periodo

Ogni tipo di lavoro proposto, ogni commessa, e ogni cliente dovrebbero essere valutati sul lungo periodo

Per come la vedo io un cliente nuovo che dà tanto valore aggiunto deve essere valutato attentamente e, piuttosto, inserito al posto di qualcun altro che magari in quel determinato momento consente di marginare di più, ma non offre possibilità di crescita, un futuro, o che lavora in un settore merceologico destinato a decrescere.
aumento dei costi al cliente_Mj

La scelta di girare l’aumento generalizzato dei costi al cliente potrebbe innescare una dinamica molto pericolosa. Quali alternative abbiamo?

Mi rendo conto che sia quasi impossibile oggi non intervenire in maniera assoluta sui costi; le marginalità nella gran parte dei casi non lo permettono. La soluzione su cui stiamo cercando di lavorare è quella di trovare una sorta di compromesso.
Un altro periodo molto complesso ci attende

Un altro periodo molto complesso ci attende

Mi auguro è che la NATO continui a non rispondere con le armi, ma con sanzioni in linea con quelle rese note ieri. Questo porterà a una nuova fase molto difficile, un grande sacrificio per tutti noi. Ma è necessario e inevitabile.
escalation di costi

Non c’è cosa peggiore di dover assistere in maniera passiva a una escalation di costi al di fuori del nostro controllo

Da un punto di vista prettamente economico il problema del caro energia potrebbe essere potenzialmente ben più grave di quanto lo sia stato la pandemia degli ultimi due anni. Ed è inevitabilmente destinata a peggiorare ulteriormente nei mesi a venire.