Non esistono professioni in cui si è indipendenti al 100%.
Ci sono lavori che, più di altri, richiedono competenze che possono essere svolte da una sola persona, ma è probabile che prima o poi anche quella persona dovrà rivolgersi a un esterno per una qualche necessità lavorativa.
Poi ci sono attività che, come MICROingranaggi, per loro natura richiedono l’ausilio di più realtà esterne, di più fornitori.
Ebbene
per noi i fornitori sono importanti tanto quanto un cliente. Anzi, a volte addirittura di più.
Voglio dire che quando ci si trova di fronte a un imprevisto per gestire il quale occorre la collaborazione di un esterno, se i rapporti instaurati sono buoni o molto buoni, allora è probabile che questo farà il possibile per darti una mano e consentirti di uscire quanto prima dalla difficoltà.
Penso per esempio alla manutenzione di un macchinario o di un’attrezzatura di produzione. Penso alla fornitura di materie prime o di lavorazioni. Ma penso anche, più semplicemente, alla necessità dell’intervento di un elettricista, un muratore, un consulente fiscale o uno studio legale.
Mi vengono i brividi quando mi trovo di fronte
all’atteggiamento del “siccome ti sto dando lavoro per il quale ti pago, devi essere a mia completa disposizione, indipendentemente da come mi pongo nei tuoi confronti”.
(Atteggiamento neanche poi tanto raro).
Al tempo stesso, però, penso sia
corretto anche essere esigenti nei confronti dei fornitori.
Noi stessi siamo molto esigenti nei confronti dei nostri fornitori.
Ci sono in particolare alcuni aspetti che consideriamo fondamentali, sui quali non possiamo in alcun modo soprassedere.
Il PRIMO è la QUALITA’.
È indispensabile, ad esempio, che un fornitore di lavorazioni meccaniche o di trattamenti abbia un sistema di qualità che possa garantirne la fornitura. Un sistema fatto da strumenti per il controllo qualità e da personale dedicato e preparato.
Il SECONDO aspetto è la VELOCITA’ di RISPOSTA.
Quindi la reattività in caso di bisogno, o anche solo nell’emissione di preventivi. Ci sono casi in cui mandiamo la richiesta di un preventivo e non riceviamo un riscontro per due settimane, magari anche dopo aver sollecitato tre o quattro volte. Ecco, questo per noi non è sostenibile.
In risposta a un servizio di alto livello, i nostri fornitori trovano in noi garanzia di serietà ed estrema puntualità nelle scadenze amministrative.
Il cambio di un fornitore da noi è raro.
Crediamo di avere i migliori collaboratori ed è più probabile aggiungerne uno nuovo per un incremento della produttività che sostituirlo. Una delle principali attività che vengono svolte dai nostri reparti dedicati alla qualità e agli acquisti è quella di monitorare costantemente la capacità produttiva e la qualità dei servizi offerti da realtà esterne, così da spostare – se necessario – alcune attività o lavorazioni temporaneamente o definitivamente.
Eliminare un fornitore significa che questo per un lungo periodo e, dopo numerose sollecitazioni, non è stato in grado di fornire il livello di collaborazione che cerchiamo, cosa che per fortuna ci capita raramente, e in genere – abbiamo notato – è dovuto a qualche cambiamento sostanziale all’interno dell’azienda fornitrice stessa. Ecco, in caso di considerevole disservizio siamo obbligati – come penso possiate immaginare – a cambiare.
Ma questo credo valga un po’ per tutti…