Bisognerebbe avere la capacità di prevedere quello che accadrà nel medio termine, scrivevo qualche tempo fa, in modo da avere il tempo necessario per pianificare un nuovo investimento oppure per acquisire una tecnologia o un know-how e quindi spostarsi dove il mercato è più fertile.
Verissimo e lo confermo. Quando però ci si lancia in un nuovo progetto o in una nuova attività e si decide di investire tempo e risorse in quella direzione, molto spesso capita di dover fare i conti con la quotidianità operativa di tutta l’azienda (divisioni varie e officina produttiva) che coinvolge completamente. Al punto, alcune volte, da assorbire tempo che altrimenti si sarebbe dedicato volentieri alle nuove attività. Ciò non toglie che investire in nuovi progetti, cercando di anticipare i tempi e offrire valore aggiunto alla nostra offerta, resta un fattore fondamentale per la crescita di una impresa.
Premesso ciò, arrivo al punto.
Suppergiù all’inizio dello scorso anno vi avevo annunciato che avremmo dato il via a una fase di sperimentazione relativa alla produzione e alla vendita di viti senza fine rettificate, la cui esigenza era nata proprio da un incremento di richieste per questo tipo di lavorazione da parte dei nostri clienti.
Oggi, a poco più di un anno di distanza,
possiamo finalmente annunciare che la fase di sperimentazione è finita e che a breve saremo operativi anche su questo fronte e, in particolare, sulla rettifica di piccole serie di pezzi estremamente precisi.
Proprio per la natura delle componenti che andremo a rettificare, i campi applicativi a cui pensiamo di rivolgerci principalmente saranno la robotica, il nucleare, la prototipazione e l’aerospace, senza però porre limiti ad altri segmenti di mercato.
Una precisazione. Siamo ben consapevoli del fatto che sono diverse le imprese italiane specializzate in questo campo. Realtà, cioè, dotate di rettificatrici per grandi volumi, ideali per la natura delle commesse con cui hanno a che fare quotidianamente.
Come penso possiate immaginare, non è con queste imprese che vogliamo metterci in competizione, anche perché – non essendo la rettifica di viti senza fine il nostro core business e non essendo dotati di macchinari iperspecializzati come quelli che ho appena citato – non riusciremmo mai a raggiungere la stessa produttività, né tantomeno a essere competitivi.
Parlando quotidianamente con i nostri clienti però, ci siamo resi conto che sono tante le imprese che hanno a che fare con lotti produttivi piccoli e che necessitano di questo genere di servizio. Quelle stesse realtà, però, fanno fatica a trovare un fornitore in linea con le loro necessità, perché l’attrezzaggio di macchinari specializzati per questo genere di lavorazioni (con pallettizzatori, robot antropomorfi e via dicendo) richiede tempo e risorse, che non potrebbero mai essere ammortizzati con piccole serie.
Con la nostra attrezzatura, invece,