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La mancanza di una laurea può essere un limite in ambito professionale?

A parer mio, nella meccanica NO. Ho conosciuto periti meccanici con competenze straordinarie e ingegneri con competenze pessime. Buon Natale a tutti!

Di recente qualcuno mi ha chiesto se, secondo me, la mancanza di una laurea può essere un limite in ambito professionale. Perciò, prima di augurarvi buon Natale, vorrei provare a rispondere a questa domanda.

Per quella che è la mia esperienza e il mio settore specifico, direi proprio di no,

la mancanza di una laurea non è un limite in ambito professionale

e vi spiego perché.

Premetto che laurea ed esperienza professionale sono due requisiti molto importanti per un professionista.
Oltre alla mera conoscenza in sé,

la laurea, come tutte le esperienze scolastiche, predispone ad avere una certa apertura mentale, una sorta di inclinazione all’apprendimento

(inteso in senso lato, quindi non solo apprendimento di nozioni, ma anche di un metodo di lavoro, di un processo e via dicendo). Tutti aspetti che – naturalmente – non è detto che chi non ha una laurea non possieda comunque.

L’esperienza professionale, dal canto suo, è legata alle competenze tecniche del mestiere in sé. Quelle competenze che un corso di laurea, per quanto approfondito e pratico possa essere, difficilmente può dare.

Quindi la situazione ideale è quando un professionista possiede entrambi i requisiti.

Detto ciò, so che ci sono ambiti dove la prima selezione viene fatta proprio sulla base della presenza o meno di una laurea.
Ecco – salvo che per determinati settori (come l’ospedaliero) o nicchie di mercato (come l’aerospace), per le quali una laurea è una condicio sine qua non perché presuppone conoscenze specifiche senza le quali non sarebbe possibile svolgere quel determinato mestiere – se devo essere sincero, non sono molto d’accordo con questo tipo di approccio. E questo perché, nel settore in cui lavoro, in linea di massima la presenza o meno di una laurea non fa davvero da discriminante.

Provate a immaginare la classica azienda meccanica che vuole ampliare l’organico del proprio ufficio tecnico.
Se la figura ricercata è junior, dovrà essere formata da zero e quindi potrà avere una laurea oppure no e la scelta sarà a discrezione di chi si occupa della selezione.
Se la figura ricercata è senior, dovrà avere alle spalle almeno dieci/quindici anni di esperienza e quindi – anche in questo caso – il possesso o meno di una laurea non farà alcuna differenza. Proprio perché quello che interessa è l’esperienza.

Senza contare che

io personalmente ho conosciuto periti meccanici con competenze straordinarie e ingegneri con competenze pessime.

E con questo pensiero vi saluto e auguro a tutti voi buon Natale!

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di Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

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