Ebbene, questo difficile 2020 sta finalmente arrivando al suo epilogo, accompagnato da altre preoccupazioni (di cui avremmo fatto volentieri a meno), ma anche da una speranza concreta.
Periodi come questo, caratterizzati da difficoltà inequivocabilmente fuori dalla norma, hanno – come reazione umana e fisiologica – stati emotivi molto intensi, seguiti da reazioni altrettanto “forti” (per usare un eufemismo). Solo qualche mese fa i supermercati venivano letteralmente svaligiati. Persone preoccupate per l’andamento della Borsa vendevano i propri investimenti, mandando in fumo capitali anche ingenti. E potrei continuare con esempi analoghi all’infinito.
Quello che però voglio dire e di cui ho visto conferma proprio quest’anno è che la prima battaglia si vince tirando fuori il meglio di noi stessi per controllare queste reazioni emotive così intense.
Non perdiamo la calma, ma – al contrario – siamo ottimisti e fiduciosi.