11 consigli pratici per i progettisti meccanici alle prime esperienze

Quello del progettista meccanico è un mestiere complesso e che non si può improvvisare. Richiede studio intenso ed esperienza…

Il mestiere del progettista meccanico è tutt’altro che semplice. È una professione che non si può in alcun modo improvvisare e chi decide di dedicarcisi deve mettere in bilancio anni di studio intenso. Ma non finisce qui. Nonostante le nozioni tecniche imparate e accumulate negli in anni di studio, quasi sempre accade che quando ci si trova ad avere per le mani i primi progetti si resta un po’ spaesati e a volte anche in difficoltà. Nulla di preoccupante, ovviamente, succede a tutti. Altro non è, infatti, che un passaggio obbligato comune a tutte le professioni.

Messi da parte almeno per un po’ i libri, perciò, penso sia sempre utile ascoltare quello che ha da dire chi ci è passato prima. E così, dopo una chiacchierata con i colleghi dell’ufficio tecnico di MICROingranaggi, ho individuato 11 spunti di riflessione che spero possano tornare utili a tutti i progettisti alle prime esperienze.

1. Mai consegnare un disegno incompleto, questione di si è parlato a lungo in questo blog. È quindi essenziale recuperare tutte le specifiche di progetto e cercare di contribuire alla loro definizione e sviluppo.

2. L’ordine mentale è fondamentale. Cercare sempre di seguire un criterio logico nello sviluppo delle attività è molto utile per mantenere in ordine le idee.

3. Ci vuole ordine anche a livello pratico. Per avere costantemente sotto controllo il progetto e l’avanzamento dei lavori, è molto importante archiviare sempre con cura tutta la documentazione.

4. Condivisione e collaborazione sono alla base di tutti i progetti ben riusciti. Per questo consultarsi con i colleghi non fa mai male: le idee migliori possono nascere anche da una banale discussione.

5. Restare al passo con la tecnologia. Utilizzare un cad tridimensionale all’avanguardia è ormai indispensabile per ottenere i migliori risultati.

6. Mantenere sempre uno sguardo d’insieme su tutto il progetto. In fase di ideazione è estremamente utile identificare quale tecnologia produttiva verrà utilizzata sia per la realizzazione dei prototipi, sia per la produzione in serie.

7. Lavorare per obiettivi temporali ed economici. Quindi: coordinare e programmare la realizzazione dei prototipi nei tempi e costi stabiliti.

8. Essere presenti nella fase di assemblaggio del prototipo è estremamente utile per apportare migliorie in fase di ingegnerizzazione (qualora fosse necessario…).

9. Coinvolgere e aggiornare costantemente il cliente sull’andamento del progetto e sull’avanzamento dei lavori.

10. Flessibilità, estro e fantasia non devono mancare mai! In questo blog si è parlato in passato di due metodologie utili a stimolare la creatività: il metodo TRIZ e la tecnica che consiste nel creare associazioni.

11. Chiudo questa breve lista con l’indicazione di due volumi che penso sia importante avere sempre a portata di mano perché, per chi fa il nostro mestiere, possono tornare utili in qualsiasi momento:
Vademecum per disegnatori e tecnici di Luigi Baldassini
Manuale dell’ingegnere a cura di Ulrico Carlo Hoepli

Una risposta

  1. Quali caratteristiche non deve avere un disegnatore? Età massima, genere, esperienza,.. Possono un corso di Solidworks (base + avanzato), una conoscenza base della meccanica e poca esperienza essere sufficienti per trovare lavoro nel 2020?
    Grazie a chi mi risponderà

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