Chi ci conosce sa bene che, ormai da tempo, non siamo solo un costruttore di ingranaggi, ma un partner tecnologico per i nostri clienti, che affianchiamo in un percorso che parte da una fase di studio e analisi, per passare poi a progettazione e realizzazione.
Le situazioni in cui siamo soliti trovarci sono sostanzialmente tre.
[1] Il cliente ha bisogno di un lavoro di progettazione totale, perché non ha le competenze e/o risorse interne per occuparsene in autonomia.
[2] Al cliente occorre un servizio di cooperazione, di affiancamento nello sviluppo di una soluzione.
[3] Il cliente sviluppa autonomamente l’intero prodotto e demanda a noi unicamente studio e sviluppo della parte di trasmissione.
Ciò premesso, in tutti e tre i casi
Progettare al meglio la geometria degli ingranaggi (attività che contribuisce anche a ridurne l’attrito) è sempre stata una priorità per MICROingranaggi.
E le ragioni di questa priorità sono sostanzialmente tre.
La PRIMA è quella di garantire che il prodotto abbia la durata che il cliente si aspetta per l’applicazione per cui è stato sviluppato.
La SECONDA è quella che – riducendo l’attrito e quindi rendendo la trasmissione più fluida ed efficiente – il prodotto finale sarà più silenzioso. E questo è, senza dubbio, un aspetto fondamentale per moltissime applicazioni (penso, per esempio, al medicale).
Una trasmissione con poco attrito, INFINE, disperderà minore energia, avrà ottimizzata la gestione del calore, potrà permettersi di trasmettere più coppia in uscita e contribuirà a contenere l’assorbimento totale del sistema in cui andrà a operare.
Quindi, anche in tempi non sospetti, l’aspetto legato al risparmio energetico delle soluzioni che realizziamo è sempre stato un punto centrale su cui lavorare. E questo anche se parliamo di componenti molto piccole che, sul risparmio energetico totale di una qualsiasi applicazione, finiscono per cubare poco.
Un minore dispendio di energia, infatti, non è un vantaggio legato unicamente al risparmio energetico. Pensate, per esempio, a tutte quelle applicazioni che prevedono un elettroutensile alimentato da una batteria. Una trasmissione con poco attrito farà sì che la batteria abbia una maggiore durata, che si tradurrà, per chi deve utilizzare l’utensile, in un minor numero di cambi.