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Di ritorno, soddisfatti, da MECSPE 2024

Si è chiusa l'ultima edizione della manifestazione organizzata da Senaf dedicata all'industria manifatturiera e che per noi è diventata un must. Tanti contenuti interessanti, nonché ottima occasione per fare networking. Unico neo la carenza di visitatori stranieri.

Gli investimenti per partecipare a una fiera come MECSPE non sono irrisori. Ma, come ho già scritto in passato, senza investire in attività di marketing non è possibile continuare a crescere.

Ebbene,

di ritorno da MECSPE 2024 di Bologna, posso dire che siamo soddisfatti,

e mi piacerebbe condividere con voi qualche considerazione.

Tanti visitatori, ma meno contatti del solito: come mai? La nostra risposta

I dati ufficiali di fresca pubblicazione confermano le impressioni che avevamo avuto. Ci sono stati più visitatori rispetto al passato (+12% sul 2023), e questo è un segnale sicuramente positivo.
Difficile però che qualcuno vada a visitare MECSPE e ci resti più di un giorno. A meno che non sia anche espositore. Ora, siccome questa fiera sta diventando molto grande e ricca di contenuti, una giornata è forse troppo breve per poter visitare tutto in maniera approfondita.
Questo spiegherebbe perché, nonostante un’affluenza superiore alla media, abbiamo ottenuto meno contatti “diretti” ma, per esempio, distribuito molti più cataloghi delle edizioni passate. Non è un dato che ci preoccupa o che influenzerà la decisione di partecipare o meno alle prossime edizioni, ed è in linea con i cambiamenti evidenziati anche da Luca Uberti durante l’ultima SPS di Norimberga.
Nei prossimi mesi potremo sicuramente giungere a conclusioni più precise sull’effettivo volume di collaborazioni nate durante la fiera.

SECONDA CONSIDERAZIONE
Il neo di MECSPE continua a essere la carenza di visitatori stranieri

Non so dire se la scelta di radicare la manifestazione al territorio nazionale sia voluta dagli organizzatori, oppure se, semplicemente, è questo il taglio che l’evento ha preso edizione dopo edizione in maniera quasi naturale.
Non nascondo però che MICROingranaggi soffre un po’ questa carenza di visitatori stranieri. Proprio perché un evento del calibro di MECSPE sarebbe davvero una bella occasione per farsi conoscere maggiormente all’estero.

TERZA CONSIDERAZIONE
Siamo felici che la nostra novità tecnologica sia stata ben recepita dal mercato

Tema centrale della nostra presenza in fiera è stato l’integrazione del calettatore a tutta la gamma dei riduttori MICROingranaggi con flange NEMA, un upgrade tecnico su cui puntiamo parecchio, ritenendolo importante e necessario.
Ebbene, MECSPE è stata l’occasione per il primo lancio ufficiale e siamo felici che i feedback siano stati tanti e così positivi.
In linea con quanto già fatto l’anno scorso, la nostra scelta è stata poi quella di non mostrare solo le soluzioni MICROingranaggi, ma anche la loro applicazione, così da dare risalto al nostro servizio di ricerca e sviluppo che sta diventando sempre più importante.
Il caso applicativo che abbiamo presentato quest’anno è stato il risultato di una collaborazione con il PoliMi Motorcycle Factory, il team sportivo del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, fondato nel 2015. Il progetto riguardava il motore di una moto da competizione, concepito e realizzato da un gruppo di studenti del Politecnico, che abbiamo supportato nella progettazione e produzione di alcuni componenti meccanici.

di Marco Garavaglia

Approdato ufficialmente in MICROingranaggi dopo un percorso formativo e professionale nell’ambito del business management, oggi è il Sales and Marketing Manager dell'azienda.
L'impegno costante e la dedizione nell'ottica di un miglioramento continuo, per Marco, non deve essere solo nell’ambito di prodotti e servizi, ma anche delle condizioni di lavoro, della sicurezza, della sostenibilità e del benessere dei dipendenti.

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