Siamo diventati fornitori esterni qualificati per una importante azienda dell’aerospace

Colgo quindi l’occasione per ringraziare ufficialmente Umbria Aerospace Systems S.p.A (UAS) per la fiducia riposta in noi!

L’essere diventati fornitori esterni qualificati per Umbria Aerospace Systems S.p.A (UAS),

– società umbra che opera in campo aerospace e in particolare che si occupa di realizzare soluzioni tecnicamente avanzate con un servizio di progettazione, produzione, certificazione e supporto post vendita completo nel campo di sistemi integrati aerospaziali elettromeccanici ed elettroidraulici –

è tutt’altro che banale e scontato e, proprio per questo, è per noi motivo di grande soddisfazione.

MICROingranaggi, infatti, non possiede ancora la certificazione ISO 9100 specifica per la fornitura per il settore aerospace. Il che significa che se un’azienda di questo comparto decide di rivolgersi a noi, deve attivare una procedura specifica di qualificazione. Procedura che abbiamo superato!

Colgo quindi l’occasione per ringraziare ufficialmente Umbria Aerospace Systems S.p.A (UAS) per la fiducia riposta in noi!

Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

Tutti i suoi articoli

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

Una soluzione ideale per il settore agricolo

Compatto, silenzioso e affidabile, il nostro riduttore epicicloidale R35 è progettato per rispondere alle esigenze di un comparto che richiede soluzioni robuste ma leggere, capaci di mantenere precisione e continuità di funzionamento anche in condizioni difficili.

Un aiuto fiscale alle aziende fa sempre bene

Ma se parliamo di trasformazione digitale – con tutto ciò che il termine implica – serve la consapevolezza che non la si fa solo comprando macchine nuove, ma anche facendole dialogare tra loro, capendo cosa succede davvero in produzione e usando quei dati per lavorare meglio ogni giorno. E per fare tutto questo occorrono tempi tecnici fisiologici e non comprimibili.

Come, quanto e quando possiamo fidarci di quello che fa l’AI?

La forza dell’intelligenza artificiale sta nella capacità di colmare alcuni gap che in modo naturale e inevitabile l’essere umano ha. Prima diventiamo consapevoli dei suoi punti di forza e impariamo a usarli a nostro vantaggio, meglio è. Si tratta di uno strumento a servizio della nostra competenza (che non deve mancare, ndr.)