L’autunno è iniziato e, come da consuetudine, il primo appuntamento importante della stagione è BI-MU, qualificata e storica manifestazione internazionale dedicate all’industria delle macchine utensili, dei sistemi di produzione, dei robot, e di tutte le tecnologie annesse, a cui da tempo viene abbinato SFORTEC, il salone dedicato alla subfornitura tecnica & servizi per l’industria.

Cosa attendersi dall’edizione numero 29 della manifestazione in agenda dal 30 settembre al 4 ottobre prossimi presso il quartiere fieristico milanese? Dati i precedenti (58.875 visite da 77 Paesi solo nella passata edizione), le aspettative anche di chi come noi sarà in fiera solo in veste di visitatore sono quelle di incontrare un’ampia varietà di operatori provenienti da diversi settori come macchine utensili, automotive, energetico, aeronautico, aerospaziale, materiali, biomedicale, trasporti, elettronica, alimentare e imballaggio.
Anche quest’anno inoltre gli organizzatori riserveranno ampio spazio alla rassegna convegnistica di Quality Bridge, che, oltre a toccare temi come lean manufacturing, automazione, robotica e meccatronica, abbraccerà anche un tema di cui abbiamo recentemente parlato sul nostro blog: quello della stampa 3D. La mattinata del primo ottobre, infatti, sarà dedicata al convegno ‘Stampa 3D: opportunità e applicazioni nel manifatturiero meccanico’, un evento che si pone l’obiettivo di fare chiarezza su questo settore coinvolgendo esperti universitari e studiosi nel campo dei materiali, oltre a rappresentanti di realtà dell’aerospazio, del navale e dell’automotive, comparti in cui la stampa 3D è già in parte utilizzata e in parte in via di integrazione.

Ottobre sarà anche il mese di un altro importante appuntamento fieristico, noto per essere in grado di coinvolgere svariati aspetti dell’ingegneria meccanica. Mi riferisco a Motek, la manifestazione dedicata alle tecnologie di assemblaggio, manipolazione, razionalizzazione e automazione industriale, in programma dal 6 al 9 ottobre a Stoccarda. Motek sarà la vetrina di macchinari e attrezzature produttive per l’industria elettrica ed elettronica, per l’ingegneria medica e per la produzione di energia solare, ma anche di tecnologie per la trasformazione della plastica e dei metalli.

Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

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