È molto raro che mi capiti di parlare di prodotti nostri, anche perché MICROingranaggi si occupa principalmente di progetti e lavorazioni conto terzi, e quindi perlopiù di soluzioni sviluppate ad hoc per i clienti.
Nonostante questo, nel corso degli anni siamo riusciti a creare un nostro piccolo catalogo, e ogni volta che aggiungiamo un nuovo prodotto è per noi sempre motivo di grande soddisfazione.
Perciò eccomi qui a parlare del
nostro nuovo attuatore lineare diametro 22, che lanceremo ufficialmente sul mercato prima dell’estate.
Com’è noto, un attuatore lineare è un attuatore che crea il movimento lungo un asse e che quindi viene utilizzato in tutte quelle applicazioni in cui è previsto un movimento lineare (quindi automazione, automotive, valvole, militare, farmaceutico, avionico e via dicendo).
Può essere di diverse tipologie: meccanico, idraulico, pneumatico o elettromeccanico.
Uno dei punti di forza del nostro nuovo attuatore lineare diametro 22 è che è stato realizzato partendo da un’esperienza abbastanza solida acquisita in ambito applicativo,
un aspetto che non deve essere sottovalutato perché, come spesso accade, è il mercato a dare i giusti input alle aziende.
Nella gamma prodotti a marchio MICROingranaggi – che, tengo a precisare, sono tutti progettati, prodotti e assemblati internamente – era già presente, infatti, un attuatore lineare un po’ più grande (diametro 32), che è stato il nostro punto di partenza quando un cliente ci ha richiesto un prodotto analogo più piccolo per una specifica applicazione e che poi abbiamo deciso di rendere standard, aggiungendolo al nostro catalogo.
L’attuatore lineare diametro 22 è proposto di serie con un micro motore DC coreless, ma può essere venduto con motori stepper o brushless anche forniti direttamente dal cliente. La vite che fornisce il moto lineare può essere metrica, trapezoidale o a ricircolo di sfere a seconda delle necessità e di lunghezza a richiesta.
Il fatto di produrre e assemblare tutti i prodotti MICROingranaggi al nostro interno permette di effettuare molteplici personalizzazioni già a partire da quantità non particolarmente elevate.
In futuro, inoltre, sarà anche prevista una versione totalmente in inox di questo attuatore per le esigenze del settore alimentare e un “guscio” per garantire protezioni IP molto spinte.
Grazie ai feedback ricevuti man mano da chi già usava il nostro attuatore lineare diametro 32, abbiamo potuto introdurre nel diametro 22 alcune migliorie (che apporteremo anche al 32).
Vediamo quali sono.
Ogni attuatore lineare elettromeccanico è composto sostanzialmente da tre parti: il motore elettrico, il riduttore epicicloidale e il gruppo attuatore lineare. Le migliorie apportate dal nostro ufficio tecnico riguardano l’ultima parte, quindi il gruppo attuatore lineare, all’interno del quale – com’è noto – sono situati i cuscinetti che servono a reggere la spinta.
Nell’attuatore lineare diametro 22 abbiamo inserito dei cuscinetti miniaturizzati, ma estremamente robusti, il che permette di avere velocità elevate, ma anche forze di spinta molto alte in rapporto alle dimensioni. Contemporaneamente abbiamo semplificato le procedure di assemblaggio, grazie all’introduzione di soluzioni tecniche specifiche. Tutto questo ci ha consentito di ridurre fortemente il tempo necessario al montaggio e, di conseguenza, contenere il costo finale dell’attuatore.
L’utilizzo di questi attuatori elettromeccanici di piccole dimensioni sta crescendo, poiché in moltissimi casi vanno a sostituire gli attuatori pneumatici.
I motivi sono tanti. Primo fra tutti il fatto che in qualsiasi macchinario è presente la corrente elettrica, ma non necessariamente anche la pneumatica. Quindi nel momento in cui si rende necessaria l’integrazione di un pistone pneumatico, di fatto si costringe l’utilizzatore ad avere a bordo del macchinario in questione anche la pneumatica.
È indubbio il fatto che un attuatore elettrico abbia un prezzo più elevato di uno pneumatico, ma l’assenza di manutenzione e i bassi costi energetici di funzionamento consentono di ammortizzare velocemente il suo delta di costo. Inoltre è più semplice programmare e controllare spostamenti, velocità e posizionamenti attraverso il controller del motore elettrico, rendendolo più versatile in molte applicazioni che non richiedono soltanto l’ON/OFF.