In partenza per MECSPE: venite a trovarci al padiglione 5, stand E26

Quest’anno saranno dodici i saloni tematici dedicati a materiali, macchine e tecnologie innovative, oltre naturalmente a tutte le iniziative legate all’industria 4.0.

Come lo scorso anno

lo stand di MICROingranaggi sarà all’interno del Salone Power Drive: quindi padiglione 5, stand E26.

Prima di parlarvi della novità che presenteremo a MECSPE, però, vorrei fare insieme a voi il punto sull’anno passato.
Come ho scritto a gennaio, il 2017 è stato per MICROingranaggi un anno decisamente positivo, ma la ragione principale non va attribuita alla sola all’acquisizione di nuovi clienti. Alcuni ovviamente ci sono stati, questo certamente, ma quello che ci ha permesso di raggiungere i risultati più significativi è stato il forte incremento degli ordini da parte dei nostri storici acquirenti. Questo ci ha portato a una

crescita del fatturato del 18,6%, permettendoci così di superare – per la prima volta nella storia di MICROingranaggi – i 7 milioni di euro.

Anche lo scorso anno la maggior parte dei nostri ricavi è derivata da commesse di clienti italiani, che si sono comunque affiancate a ordini di clienti stranieri (svizzeri e tedeschi soprattutto) che hanno occupato circa un quarto del nostro giro d’affari complessivo.
L’avionico è stato, ancora una volta, il settore che ci ha dato maggiori soddisfazioni in termini di risultati. Questo è dipeso in parte dal periodo particolarmente positivo che questo mercato sta attraversando, ma in grande parte anche da una forte fidelizzazione dei nostri clienti storici, soddisfatti – tra le altre cose – anche delle forniture puntuali e conformi che siamo stati in grado di garantire.

E ora veniamo alle novità. L’anno passato è stato molto impegnativo ed è stato difficile trovare il tempo per sviluppare nuovi prodotti. Nonostante ciò, molto spesso accade che, grazie al dialogo costante che abbiamo con i nostri clienti, vengano in luce delle necessità del mercato che ci portano a sviluppare nuovi prodotti. Ed è proprio seguendo questa logica che

in occasione di MECSPE presenteremo un nuovo riduttore epicicloidale Ø55mm, che andrà a posizionarsi al top sia dimensionale che delle coppie. Abbiamo previsto parecchi rapporti di riduzione, che vanno da 3:1 a 216:1, nonché diverse flange per il collegamento alla maggior parte dei motori elettrici attualmente in commercio.

La progettazione, la produzione e l’assemblaggio di questo prodotto è made in MICROingranaggi al 100%, il che ci permette di offrire ai nostri clienti la possibilità di personalizzazioni e adattamenti quasi infiniti, opportunità che difficilmente si riscontrano nei prodotti a catalogo.
L’esigenza di sviluppare questa soluzione è nata da diverse richieste dei nostri clienti, legate principalmente ai limiti prestazionali dei riduttori esistenti.
Il nuovo riduttore epicicloidale Ø55mm di MICROingranaggi ha molteplici sbocchi applicativi, che vanno dai macchinari per l’imballaggio, il confezionamento e la pesatura fino ai sistemi per le varie movimentazioni, come nastri trasportatori, sistemi di carico e scarico pezzi, pallettizzatori, e così via.

Non mi resta che salutarvi, sperando di incontrarvi personalmente in fiera a Parma!

Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

Tutti i suoi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

Un aiuto fiscale alle aziende fa sempre bene

Ma se parliamo di trasformazione digitale – con tutto ciò che il termine implica – serve la consapevolezza che non la si fa solo comprando macchine nuove, ma anche facendole dialogare tra loro, capendo cosa succede davvero in produzione e usando quei dati per lavorare meglio ogni giorno. E per fare tutto questo occorrono tempi tecnici fisiologici e non comprimibili.

Come, quanto e quando possiamo fidarci di quello che fa l’AI?

La forza dell’intelligenza artificiale sta nella capacità di colmare alcuni gap che in modo naturale e inevitabile l’essere umano ha. Prima diventiamo consapevoli dei suoi punti di forza e impariamo a usarli a nostro vantaggio, meglio è. Si tratta di uno strumento a servizio della nostra competenza (che non deve mancare, ndr.)

Valore oltre il prodotto: perché raccontarlo fa la differenza

Nel mondo della meccanica di precisione, ciò che fa davvero la differenza non è solo il prodotto finale, ma tutto quello che c’è dietro: qualità dei processi, supporto tecnico, controllo, tecnologia e visione. Eppure, tutto questo valore rischia spesso di passare inosservato. Per questo oggi più che mai serve saperlo raccontare, anche nei settori più tecnici.