Flessibilità? Sì, grazie.

Oltre a ‘qualità‘, la parola d’ordine di questi tempi sembra essere ‘flessibilità‘. In primis per assecondare al meglio le richieste dei clienti, ma non solo.
Come è facile immaginare, per poter garantire flessibilità ai propri clienti, è necessario essere dotati di strumentazioni e macchinari adeguati e quindi flessibili a loro volta.

Ho voluto toccare questo argomento perché recentemente abbiamo fatto la scelta strategica di implementare la nostra officina con un tornio (il Biglia B446-T2), una macchina particolarmente flessibile che consente di tornire campionature, programmare lotti di produzione importanti, oltre che di lavorare barre di svariati diametri (da un minimo di 10 mm a un massimo di 46 mm).

Il tornio Biglia B446-T2 è un centro di tornitura bimandrino e bitorretta, e, nel caso della macchina installata presso il nostro reparto di torneria, comprensiva anche di asse Y in entrambe le torrette.
Queste ultime sono dotate di attacchi porta utensili motorizzati che, muovendosi sull’asse Y, consentono di effettuare lavorazioni di fresatura, sia interpolate che in modo continuo.
Generalmente i mandrini motorizzati hanno una velocità di 4000g/m’ ma, nel corredo dell’utensileria che normalmente usiamo, abbiamo anche utensili motorizzati a 8.000g/m’ e a 20.000g/m, sia assiali che radiali.

A una prima analisi il funzionamento del B446-T2 potrebbe risultare molto simile a quello di altri torni presenti sul mercato; ritengo però che abbia delle caratteristiche proprie che lo rendono unico nel suo genere.
Tanto per cominciare si tratta di un centro di tornitura estremamente ergonomico dove sia l’accesso alla zona di lavoro, sia quello alle aree di manutenzione sono favorevoli per l’operatore.
Inoltre i due mandrini – quello principale e quello secondario – risultano sensibilmente disassati in modo da evitare rischi di interferenze fra le torrette nei casi di lavorazioni con utensili ingombranti. A questo si aggiunge la peculiarità che le torrette porta utensili possono lavorare in sincrono così da ridurre il tempo ciclo.
Il nostro tornio Biglia B446-T2 è inoltre equipaggiato con un sistema robotizzato di scarico del pezzo finito indipendente, che è in grado di funzionare in ciclo e quindi di garantire un reale risparmio di tempo. A questo si aggiunge anche un caricatore automatico di barre realizzato dall’azienda romagnola TOP Automazioni; si tratta di un modello che consente di passare in maniera estremamente rapida da un diametro di barra a un altro e quindi, proprio grazie a quella flessibilità di cui abbiamo parlato prima, si presta particolarmente alle tipologie di lavorazioni di MICROingranaggi, formate in prevalenza da prototipi e piccoli lotti di produzione.

Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

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