Maggio, il mese delle fiere per antonomasia, sta per concludersi con risultati abbastanza diversi a seconda della manifestazione e del segmento di settore di riferimento.
Ad esempio la prima edizione di TPA, la nuova piattaforma fieristica B2B dedicata ai sistemi di azionamento, trasmissione di potenza, fluidotecnica e automazione, ha chiuso con risultati un po’ al di sotto delle aspettative: 7.500 visitatori e 160 espositori. Molto bene, invece, l’edizione numero quattro di SPS IPC Drives Italia che, rispetto alla manifestazione di due anni fa, si è conclusa con un +17% di visitatori (21.128 presenze) e un + 13% (584 aziende). Abbastanza positivi, infine, anche i numeri della diciassettesima edizione di Lamiera, che ha chiuso i battenti con 18.620 visite e 370 espositori.
Tutti segnali, questi, di un settore che probabilmente si sta riprendendo, seppur lentamente. Ma indicatori, al tempo stesso, di un paese caratterizzato da un sistema fieristico molto segmentato, costituito da numerose fiere di nicchia, spesso troppo ravvicinate fra loro e non abbastanza ‘forti’, proprio perché frammentate, da riuscire a battere in termini di partecipanti le più importanti manifestazioni tedesche del settore che si svolgono, anch’esse, a pochi giorni di distanza.

MICROingranaggi intanto, in linea con la sua politica di espansione in Germania, si prepara a partire per Stoccarda per la sesta edizione di SüdTec, manifestazione dedicata alla subfornitura, in calendario dal 3 al 5 giugno in concomitanza con MedTec, dedicata invece al medicale. A SüdTec sono attese oltre 120 aziende operanti in diversi ambiti: materie prime e semilavorati, stampi e stampaggio, lavorazioni meccaniche, lavorazioni materie plastiche, componenti, progettazione. La scelta di organizzare una manifestazione fieristica come questa nel sud della Germania nasce proprio dalla rilevanza che questa regione ha in ambito manifatturiero, riconosciuta a livello internazionale come centro di innovazione, di eccellenza tecnica e di ricerca. Un’ottima ragione, quindi, per partecipare.

Il 2014 è anche l’anno di AUTOMATICA, la piattaforma dedicata all’innovazione nella robotica e all’automazione, in programma dal 3 al 6 giugno nel quartiere fieristico di Monaco di Baviera e che, per la prima volta, si svolgerà in concomitanza con MAINTAIN, salone internazionale della manutenzione industriale, e Intersolar Europe con l’obiettivo di presentare novità e sviluppi nei comparti di automazione e meccatronica, manutenzione industriale ed energia solare.

Ci vediamo a Stoccarda!

Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

Tutti i suoi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

Non è (quasi mai) solo una questione di prezzo. C’è qualcosa che pesa ancora di più

Vuoi per la lingua, per la cultura, o per una sorta di (in)conscio e istintivo senso di appartenenza, molti player della meccanica saranno disposti, se necessario, anche a spendere qualcosa in più pur di avere la certezza della qualità, dell’affidabilità e di un rapporto diretto con il fornitore che “parli la stessa lingua”, in senso lato. A due condizioni però: servizio e qualità devono esserci.

Una soluzione ideale per il settore agricolo

Compatto, silenzioso e affidabile, il nostro riduttore epicicloidale R35 è progettato per rispondere alle esigenze di un comparto che richiede soluzioni robuste ma leggere, capaci di mantenere precisione e continuità di funzionamento anche in condizioni difficili.

Un aiuto fiscale alle aziende fa sempre bene

Ma se parliamo di trasformazione digitale – con tutto ciò che il termine implica – serve la consapevolezza che non la si fa solo comprando macchine nuove, ma anche facendole dialogare tra loro, capendo cosa succede davvero in produzione e usando quei dati per lavorare meglio ogni giorno. E per fare tutto questo occorrono tempi tecnici fisiologici e non comprimibili.