Pronti per la seconda parte dell’anno, buona ripresa!

Nonostante il contesto di mercato sfavorevole, siamo soddisfatti di aver mantenuto – in questi primi mesi dell’anno – risultati stabili e in linea con quelli del 2023. Siamo quindi pronti a ripartire con tante idee e progetti che ci permettono di continuare a essere ottimisti per il futuro.

Buongiorno a tutti e bentornati!

In Italia siamo soliti considerare la pausa estiva come una sorta di spartiacque tra la prima e la seconda metà dell’anno, un buon momento per fare il punto sui risultati raggiunti e sulle nuove idee e i progetti che accompagneranno i mesi successivi. Perciò, eccomi qui con alcune considerazioni.

Partiamo dai risultati.
Le indagini condotte dalle varie associazioni di categoria hanno evidenziato una flessione generale del settore della meccanica, con risultati leggermente diversi a seconda dei singoli segmenti, ma comunque tutte accomunate da un trend in linea di massima negativo, attribuibile in buona parte alla tensioni geopolitiche che si protraggono ormai da tempo.

Va però detto che,

in un contesto di mercato negativo, poter dire di aver mantenuto risultati stabili e in linea con quelli dell’anno scorso – come nel caso di MICROingranaggi – rappresenta già di per sé un successo. In quest’ottica, quindi, possiamo ritenerci soddisfatti.

Un discorso analogo può essere fatto in merito alle previsioni per la seconda parte dell’anno.

I progetti MICROingranaggi in corso, uniti a quelli già confermati, ci consentono di essere ottimisti, ponendo le premesse per una sorta di continuità con i risultati raggiunti nel 2023.

Il settore avionico – che abbraccia sia l’ambito civile che quello militare – continua a rappresentare il fulcro delle nostre attività, principalmente per due motivi. Da un lato la situazione geopolitica globale, che inevitabilmente fa da traino a un certo tipo di richieste. E, dall’altro, il fatto che, a partire da questi ultimi mesi, il comparto è al centro di una fase di grande trasformazione tecnologica (simile a quella appena avvenuta nell’ambito dell’automazione). Trasformazione che non può prescindere dall’integrazione di nuove soluzioni innovative, il cui sviluppo ci vede coinvolti in prima linea.

Un’altra tendenza che abbiamo notato è legata al fermento negli Stati Uniti, dove stiamo vedendo un crescente interesse verso nuovi fornitori europei, dovuto fondamentalmente alle difficoltà legate ai rapporti commerciali con l’Asia. I prezzi ancor elevati dei fornitori europei rispetto a quelli asiatici fanno però ancora da freno a questo sviluppo.

Cosa dire invece dei mesi che ci separano dalla fine dell’anno?

Il nostro obiettivo principale è continuare a evolverci per affermarci sempre di più come fornitori di soluzioni complete nel settore del motion, affiancando questo approccio a quello focalizzato sulla fornitura di singoli componenti, che ormai non è più l’unico aspetto distintivo della nostra offerta.

E proprio in quest’ottica un passo cruciale sarà la riorganizzazione strategica del reparto di assemblaggio a cui dedicheremo buona parte delle attività di questo autunno/inverno. Novità abbastanza recente è infatti il fatto che questo reparto, fisiologicamente in forte espansione, verrà trasferito nei nuovi spazi di Assago, che inaugureremo nei prossimi mesi.

Per ora non posso anticipare di più, quindi auguro ancora

buon lavoro a tutti!

Marco Garavaglia

Approdato ufficialmente in MICROingranaggi dopo un percorso formativo e professionale nell’ambito del business management, oggi è il Sales and Marketing Manager dell'azienda.
L'impegno costante e la dedizione nell'ottica di un miglioramento continuo, per Marco, non deve essere solo nell’ambito di prodotti e servizi, ma anche delle condizioni di lavoro, della sicurezza, della sostenibilità e del benessere dei dipendenti.

Tutti i suoi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

Non è (quasi mai) solo una questione di prezzo. C’è qualcosa che pesa ancora di più

Vuoi per la lingua, per la cultura, o per una sorta di (in)conscio e istintivo senso di appartenenza, molti player della meccanica saranno disposti, se necessario, anche a spendere qualcosa in più pur di avere la certezza della qualità, dell’affidabilità e di un rapporto diretto con il fornitore che “parli la stessa lingua”, in senso lato. A due condizioni però: servizio e qualità devono esserci.

Una soluzione ideale per il settore agricolo

Compatto, silenzioso e affidabile, il nostro riduttore epicicloidale R35 è progettato per rispondere alle esigenze di un comparto che richiede soluzioni robuste ma leggere, capaci di mantenere precisione e continuità di funzionamento anche in condizioni difficili.

Un aiuto fiscale alle aziende fa sempre bene

Ma se parliamo di trasformazione digitale – con tutto ciò che il termine implica – serve la consapevolezza che non la si fa solo comprando macchine nuove, ma anche facendole dialogare tra loro, capendo cosa succede davvero in produzione e usando quei dati per lavorare meglio ogni giorno. E per fare tutto questo occorrono tempi tecnici fisiologici e non comprimibili.